Diversi leader della World Pancreatic Cancer Coalition (WPCC) sono protagonisti di un nuovo video in cui raccontano perché e come chiedono di meglio. Per i pazienti. Per la sopravvivenza, oggi, Giornata mondiale del cancro al pancreas.


Nel video sono presenti: Julie Fleshman, JD, MBA, presidente e CEO del Pancreatic Cancer Action Network (PanCAN), Barbara Kenner, fondatrice del Kenner Family Research Fund, Liz Feld, presidente della Suzanne Wright Foundation, Kerri Kaplan, presidente e CEO della Lustgarten Foundation, Cindy Gavin, direttrice esecutiva di Let’s Win, e Dino Verrelli, fondatore e CEO di Project Purple.

La World Pancreatic Cancer Coalition comprende più di 60 organizzazioni e gruppi di difesa del cancro al pancreas di tutto il mondo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tumore più difficile al mondo.

La World Pancreatic Cancer Coalition sovrintende alla Giornata mondiale del cancro al pancreas, che viene celebrata in tutto il mondo ogni novembre durante il mese di sensibilizzazione sul cancro al pancreas. L’evento, della durata di un giorno, mira ad aumentare la consapevolezza globale della malattia e a ispirare le persone ad agire.

Attualmente non esiste un test di screening o un metodo di diagnosi precoce per il cancro al pancreas. Anche se la ricerca è in corso per aiutare in queste aree, conoscere i sintomi e i rischi rimane la chiave per una diagnosi precoce.

Quest’anno a più di 53.000 americani verrà diagnosticato un tumore al pancreas. Ciò equivale a 145 madri, padri, figlie, figli e amici che riceveranno la spiacevole notizia solo oggi. La malattia ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni di appena il 9%, il più basso tra tutti i principali tipi di cancro in America.

Scoprite come potete chiedere di meglio oggi visitando il sito worldpancreaticcancerday.org. Seguite il WPCC su Facebook, Twitter e Instagram.

Anna-Barbara Sterchi dell’Organizzazione svizzera di auto-aiuto per le malattie del pancreas presenta all’assemblea della SSP nel 2017.

La SSP Schweizer Selbsthilfeorganisation Pankreaserkrankungen (Organizzazione svizzera di auto-aiuto per le malattie del pancreas) è stata fondata nel 1998 da Conrad Rytz per fornire informazioni mediche sulle malattie del pancreas e sulle terapie disponibili. In questo periodo, la SSP ha pubblicato un opuscolo in collaborazione con l’Ospedale Universitario di Berna (InselSpital) per i pazienti e ha organizzato eventi informativi in vari ospedali. Una decina di anni dopo, purtroppo, il gruppo di membri attivi si era notevolmente ridotto e la SSP era diventata silenziosa.

Nel 2012, Daniela Meier ha contattato Conrad Rytz con l’idea di rilanciare l’organizzazione e lui è riuscito a coinvolgere nel progetto Anna-Barbara Sterchi (responsabile della consulenza nutrizionale dell’InselSpital e membro del consiglio di amministrazione della SSP) e René Huber. Questo gruppo di progetto ha avviato un sondaggio online per raccogliere le esigenze di informazione delle persone affette da una malattia del pancreas, oltre a creare un nuovo sito web e il logo della SSP. Negli ultimi tre anni, il gruppo di progetto ha acquisito nuovi membri, che hanno poi eletto il nuovo consiglio direttivo.

Questo nuovo consiglio ha spostato l’attenzione sulla possibilità per i pazienti di accedere a risorse adeguate che migliorino la qualità della loro vita in termini di salute. La principale piattaforma per il self-empowerment è il sito web www.pancreas-help.ch. Un’altra risorsa è fornita dai gruppi di auto-aiuto locali. Qui le persone coinvolte si sostengono a vicenda condividendo le loro conoscenze ed esperienze, rafforzando così la loro autonomia e la loro competenza. In occasione della Giornata mondiale del cancro al pancreas, il 16 novembre 2017, la SSP organizzerà anche un evento culinario nella capitale svizzera, Berna.

Come organizzazione di volontariato”, ha detto Meier, che è presidente della SSP, “la SSP si basa sui finanziamenti e sarebbe grata alla World Pancreatic Cancer Coalition se la aiutasse ad aprire le porte alle aziende internazionali con sede in Svizzera che offrono sponsorizzazioni”. Inoltre, sarebbe gradita la disponibilità di modelli di manifesti della WPCC che permettano di inserire figure e lingue svizzere”.