Caterina

La mia storia è senza sintomi

 

Questo evento si è svolto dal 17 maggio 2020 al 7 settembre 2020.

 

La scoperta

Con una seconda biopsia

 

Questa è la mia storia

Sento che il servizio sanitario nazionale ci ha deluso gravemente, è stato cosଠveloce e cosଠscioccante. Penso seriamente che, una volta deciso che si trattava di pancreatite, abbiano mai controllato le sue note per vedere che il cancro era stato diagnosticato 10 settimane prima. Non mi fiderei mai più dell’ospedale. Penso anche che la tua campagna per riconoscere i sintomi non sia sempre vera, dato che mio marito non ne ha avuti fino a quando non è stato troppo tardi.

 

L’impatto del tempo

Mio marito era un uomo di 66 anni in forma e in salute. Sono appena andato in pensione, non avendo mai avuto un giorno di lavoro per malattia. Eravamo appena partiti per una favolosa vacanza di 6 settimane in Nuova Zelanda.

5 settimane dopo il ritorno, la domenica mattina, mio marito non si è alzato dal letto perché diceva di non aver dormito molto bene a causa di una sensazione di mal di stomaco. Eravamo sposati da 43 anni e non mi era mai capitato che non si alzasse.

Dopo qualche ora si è alzato e ha cercato di andare in bagno senza riuscirci, quindi è tornato a letto.

Ho preso un appuntamento per un controllo del covidone, visto che era in isolamento. Ci siamo andati il giorno dopo. (Lunedà¬) Non si sentiva ancora bene. Un minuto prima era molto caldo, poi freddo… Non aveva ancora mangiato nulla dal sabato sera.

Alle 23:00 ha iniziato ad avere un rigor (tremare in modo incontrollato), ma in quel momento non sapevo cosa fosse. Ho chiamato il 999. I paramedici sono arrivati e lo hanno portato in ospedale. Hanno fatto un esame del sangue e gli hanno detto che aveva un marker nel fegato?

La mattina dopo è stato sottoposto a una TAC. Ci dissero che aveva un tumore al pancreas e che era un cancro. Il giorno dopo cambiarono idea e dissero che si trattava di pancreatite. Ho fatto molte ricerche e non aveva nessuno dei sintomi per questo… ma chi sono io per saperlo? Poi ha trascorso le 10 settimane successive dentro e fuori dall’ospedale a causa di rigori dovuti a un’infezione che, a detta loro, non riuscivano a trovare. Ogni volta veniva imbottito di antibiotici e poi rimandato a casa. Stava perdendo molto peso perché non riusciva a mangiare. Gli è stato applicato uno stent nel dotto biliare, perché dicevano che era ristretto, e una biopsia che è risultata negativa. Hanno fatto un’altra TAC che ha mostrato nuove lesioni sul fegato e un’altra biopsia che è risultata positiva. Ci dissero che era terminale, ma che avrebbe potuto sottoporsi alla chemioterapia per prolungare la sua vita fino a un anno. Non ha mai fatto la chemio, perché è morto 6 settimane dopo. Non era sovrappeso, fumava solo da giovane, dopo aver smesso da quasi 35 anni, ed era solo un bevitore sociale. A 60 anni ha iniziato a soffrire di pressione alta, per la quale prendeva una compressa.